Impianto di Irrigazione a goccia fai da te: ecco come fare

L’irrigazione a goccia è una tipologia di distribuzione dell’acqua alle piante di un orto o un vivaio che differisce dai metodi classici di irrigazione nella quantità dell’acqua che viene erogata per un dato periodo di tempo.

In questa guida spiegheremo in maniera lineare e semplice come costruire questa tipologia di sistema di irrigazione in completa autonomia.

Come funziona l’irrigazione a goccia?

L’irrigazione a goccia (anche conosciuta come microirrigazione) è un metodo di irrigazione molto lento che, come si può intuire dal nome, prevede una distribuzione dell’acqua attraverso gocciolatori la distribuiscono a goccia a goccia, permettendo un’idratazione delle piante graduale e che evita sprechi di acqua ed energia elettrica.

Qual è l’efficacia dell’irrigazione a goccia?

L’irrigazione a goccia ha molti vantaggi e apporta svariati benefici in primis alle piante che va a idratare.

Gli impianti di irrigazione a goccia garantiscono un’efficienza molto elevata e una riduzione immediata delle piante infestanti che non ricevendo più l’acqua di cui hanno bisogno per crescere vengono lentamente debellate.

Come costruire un impianto di irrigazione a goccia?

Progettare l’impianto di irrigazione

Per iniziare a visualizzare l’impianto di irrigazione che vogliamo realizzare sarà utile munirsi di un foglio di carta millimetrata dove tracciare uno schema più o meno approssimato che rappresenti l’orto o il giardino dove l’impianto verrà poi installato.

Non esiste uno schema perfetto che garantisca un lavoro impeccabile in tutte le condizioni di funzionamento e per tutta la durata della vita del sistema di irrigazione, ma si possono seguire delle regole base per facilitarne la costruzione e aumentare la sua efficienza.

La struttura dell’impianto deve essere a “pettine”, ovvero avere una linea principale rappresentata da un tubo per irrigazione che farà da tramite con un certo numero di linee parallele.

Fare molta attenzione a non selezionare una lunghezza eccessiva per i tubi che andranno a comporre le linee di distribuzione dell’acqua (poiché si potrebbe incappare in problemi con la pressione di quest’ultima) e a lasciare uno spazio minimo di 30 cm tra piantina e piantina per scongiurare qualunque rischio di “over watering”.

Materiale da comprare per costruire una linea di irrigazione a doccia

Elenchiamo in questa sezione della guida tutto l’occorrente per costruire un impianto di irrigazione in casa:

  • Ala gocciolante: un tubo specifico che viene venduto con piccoli gocciolatoi già installati ad una distanza fissa;
  • Prese a staffa: prese che vengono strette sulla linea principale per poi avvitarvi sopra il raccordo per ogni riga di irrigazione;
  • Raccordi a compressione per irrigazione: questi raccordi servono per unire i vari tubi che andranno a costituire il sistema di irrigazione e vengono forniti in forme diverse per adattarsi ad ogni tipo di collegamento richiesto;
  • Filtro per irrigazione a cartuccia: questi filtri sono dei componenti molto economici che permetto di mantenere il livello di sporcizia del sistema sotto controllo;
  • Centralina per irrigazione: per automatizzare l’impianto di irrigazione per il giardino si può scegliere di implementare un dispositivo che eroghi automaticamente il quantitativo di acqua necessaria.

Sul mercato del fai-da-te sono disponibili diversi modelli di centraline che spaziano dai più avanzati a quelli più basici, basta scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

Realizzazione dell’impianto di irrigazione per l’orto

Una volta procurati i materiali che servono per costruire l’impianto si passa immediatamente alla messa in posa del sistema di irrigazione che viene solitamente ultimata in appena un’ora.

Passo primo: Stendere i tubi di irrigazione

Il primo intervento da svolgere sarà stendere e posizionare i tubi fino ad ottenere uno schema di costruzione che si avvicini il più possibile a quello progettato precedentemente.

Passo secondo: Montare i raccordi a compressione

A questo punto vanno montate le prese a staffa vicino alle estremità del tubo principale e sopra ogni gocciolatore.

A questo punto non resta che avvitare ad ogni presa a staffa un raccordo di compressione maschio che servirà ad unire i tubi delle linee di derivazione alla linea di irrigazione centrale.

Passo terzo: Collegare l’impianto alla presa dell’acqua

Con questo passo conclusivo si completa la costruzione dell’impianto di irrigazione.

L’ultima cosa che rimane da fare è collegare l’impianto alla centralina di irrigazione automatica utilizzando il raccordo adeguato, avendo cura di installare anche un filtro per irrigazione che aiuterà a mantenere l’acqua pulita e a evitare l’accumulo di impurità all’interno del tubo di irrigazione.

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